L’obiettivo di Ari Huusela oggi è portare la STARK sotto la soglia delle 600 miglia all’arrivo, o come la conoscono i velisti da regata, “un Fastnet”. Ha avuto una notte rallentata e fa fatica a riposare bene, ma il suo umore migliora con la brezza. E gli piacerebbe un po’ di sole, un vero sole… tutto bene su STARK però e Huusela è orgogliosa di avere la sua barca in ottime condizioni.

Cosa succede oggi, Ari?
Sto bene ma sono stanco, mi sono fermato un po’ ieri sera nelle prime ore del mattino e poi non mi sono riposato molto, ho dovuto lavorare un po’ per cercare di mantenere la barca in movimento. Ha ripreso velocità e ora abbiamo dieci nodi di vento e ci muoviamo di nuovo a nove-dieci nodi. Dovrebbe durare altre tre o quattro ore in modo da poter percorrere altre 50 miglia verso l’arrivo prima che il vento cali di nuovo.
Ho avuto una bella brezza fino all’una o alle due di notte e poi sono scesa sotto i 5 nodi ed è allora che è peggiorata. Era abbastanza leggero e cambiava molto. Ma ora ho dieci nodi. Con meno di 700 miglia da percorrere va bene, ma farò fatica con i venti leggeri, normalmente potrei farlo in due o due giorni e mezzo quindi, sì, è frustrante….
Ma tra una settimana dovresti essere a Les Sables d’Olonne finito e magari con i postumi di una sbornia?
Spero non con i postumi di una sbornia grave, forse anche lieve, ma almeno sarò a casa.
La barca è molto buona e sta andando bene. Sono contentissimo, funziona ancora tutto, ho tanto carburante e gli idrogeneratori sono buoni e quindi se voglio posso usare il riscaldatore quanto voglio. Fa sempre più freddo.
Non credo che nessuno riporterà la propria barca in buone condizioni come la tua, è un risultato?
Sì, quello era il mio obiettivo a causa della crisi finanziaria personale (ride) arrivare qui. Devo farlo in questo modo. Miranda era la stessa in termini di approccio. Ma la cosa buona è che il prossimo proprietario può prendere la barca e iniziare subito l’addestramento per la Transat Jacques Vabre, e può iniziare.
Hai venduto la barca?
Non ancora, ma spero di farlo presto, così non dovremo preoccuparci di nulla. Ho provato a mettermi in contatto con Cali (Arnaud Boissières, che ha sede a Les Sables d’Olonne e da cui Ari ha acquistato la barca) così posso lasciare la barca qui e qualcuno del suo team può prendersi cura della barca e mostrarla a chiunque chi è interessato. Cali conosce bene la barca perché l’ha avuta per un po’. Rich Wilson ha acquistato la barca da Dee e poi l’ha messa in vendita, il Team Plastique l’ha avuta per Alessandro di Benedetto ma non è riuscito a ottenere i finanziamenti per fare la regata, quindi Cali l’ha avuta (o parte di essa) prima di avere una soluzione migliore possibilità di acquistare la barca che ha adesso e di metterci dei foil sopra. L’ho comprato dal Team Plastique. Mi piace Cali, è un bravo ragazzo che ha fatto un ottimo lavoro ai Vendée Globes. È fantastico.
Ci saranno venti deboli nei prossimi giorni?
Le prossime 24 ore saranno da cinque a 10 nodi e poi poco più di 12 ore a cinque nodi. Se i file GRIB sono corretti, la velocità finale arriverà a 20 nodi, 10 nodi sarebbero ottimali.
Come ci si sente ad essere il leader?
Ride….A dire il vero mi sento ancora più solo. Mi sentivo già solo quando Alexia arrivò dall’altra parte dell’alta pressione e presto fu 1000 miglia più avanti. Poi mi sono sentito abbastanza solo, ma fino ad allora ero sempre stato bene. Adesso sono vicino alla terra e quindi ci sono moltissime navi, che fanno la spola tra l’Europa e gli USA, ogni tanto mi passano davanti. Va bene.
Il prossimo traguardo sono 600 miglia o una gara Fastnet da percorrere?
Sì, sarebbe bello arrivare sotto quel traguardo oggi. Dovrebbe essere possibile con questo vento. Tengo le dita incrociate sul fatto che i venti leggeri sono più vicini a dieci nodi che a cinque, a 10 nodi va bene. Cinque nodi non sono così belli. La cosa fastidiosa è avere le onde contro, non è tanto bello ma la barca sbatte ancora un po’. Mi piacerebbe avere un po’ di sole, sono tanti giorni che non ne ho avuto.

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